“Nessun accordo è stato raggiunto”, dice la Casa Bianca dopo la brusca conclusione del vertice di Hanoi tra Donald Trump e Kim Jong-un. I due hanno avuto “un incontro costruttivo”, ma la denuclearizzazione resta una questione aperta e i colloqui proseguiranno. Pyongyang voleva la levata delle sanzioni, ma "noi non abbiamo potuto farlo", afferma Trump.

Il direttore dello IAI Nathalie Tocci, di ritorno dal forum sulla sicurezza di Monaco, fa un punto sui messaggi principali emersi durante la conferenza. Al centro della discussione, il rapporto tra Europa e Usa. Per l’Unione è il momento di “uscire dal guscio, instaurando rapporti di collaborazione più creativi per garantire multilateralismo, regole condivise e diritto internazionale, che rimangano il fulcro della società internazionale, anche nella transizione da un sistema globale all'altro.”

In ritardo di una settimana causa shutdown - il blocco delle attività amministrative - , Donald Trump ha fatto un discorso sullo stato dell'Unione con toni più pacati rispetto ai suoi standard. Parlando per 81 minuti, il presidente s’è concentrato sull'andamento positivo dell'economia americana, sulla politica estera e sull'immigrazione, insistendo sulla volontà di costruire il muro al confine con il Messico. 

Gli Stati Uniti, attraverso il segretario di stato americano Michael R.Pompeo, hanno annunciato la sospensione del trattato Inf (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) sugli euromissili con la Russia. Una mossa che ha subito suscitato la preoccupazione per una ripresa della corsa agli armamenti.