Unione europea

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L'Unione in fermento tra euro-scetticismi, Grecia, immigrazione

Mentre i Grandi del Mondo si riuniscono in Germania, di nuovo senza la Russia, come già l'anno scorso, c'è fermento nell'Unione, dopo che i voti delle scorse settimane in Gran Bretagna, Spagna e Polonia hanno riproposto l'allarme euro-scettico, anche se le situazioni nazionali sono ben diverse e i segnali spesso contraddittori.

La politica europea di vicinato in crisi? Il caso Ucraina e il futuro delle relazioni con la Russia

La politica europea di vicinato in crisi? Il caso Ucraina e il futuro delle relazioni con la Russia

17/06/2015, Trento

Nell’ambito dell’iniziativa “Citizens Dialogues” promossa dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia, il Centro Jean Monnet (CJM) dell’Università degli Studi di Trento, l’Istituto Affari Internazionali (IAI) di Roma, il Research Project on International Politics and Conflict Resolution (CeRPIC) della Fondazione Bruno Kessler di Trento e l’Osservatorio Balcani e Caucaso (OBC) di Rovereto hanno organizzato una discussione pubblica sulla crisi in Ucraina.

Rai, Manuale d'Europa - Poli: le politiche europee di Cameron

RAI, Manuale d'Europa, min. 01:00

Intervista ad Eleonora Poli sulle politiche europee di Cameron

Le spine dell'Ue: euro-scettici, Grecia, immigrazione

Mentre i negoziati con la Grecia sono a una stretta decisiva, il Consiglio dei Ministri dell'Ue s'appresta a ridiscutere l'Agenda per l'Immigrazione rivista dalla Commissione europea -e l'Onu sconsiglia azioni militari contro gli scafisti schiavisti-.

Immigrazione: l'Ue rivede l'Agenda

La Commissione europea rimette mano all'Agenda per l'Immigrazione, dopo che il Consiglio dei Ministri dell'Ue ha registrato reazioni negative alla proposta di ripartizione in quote fra i 28 dei rifugiati. Anche sulla missione navale a guida italiana contro gli scafisti schiavisti, per metterne fuori uso i barconi, restano questioni aperte.

Ue: Spagna e Polonia riaccendono l'allarme euroscettici

Dopo le elezioni politiche in Gran Bretagna e in Grecia, il voto presidenziale in Polonia e quello amministrativo in Spagna ripropongono l'allarme euro-scettico, anche se le situazioni nazionali sono ben diverse e i segnali spesso contraddittori.