Se nei prossimi giorni non ci saranno chiarimenti credibili da parte della Russia sull’avvelenamento dell’oppositore Alexey Navalny, potrebbero essere decise nuove sanzioni contro Mosca, ha fatto sapere ieri il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas. E intanto cresce la pressione proprio sulla Germania per bloccare la costruzione del gasdotto Nord Stream 2.

Da 26 anni in Bielorussia è al potere Aleksandr Lukashenko, “l’ultimo dittatore d’Europa”, che adesso vacilla in vista delle presidenziali di domenica prossima. E per restare in sella tenta a sorpresa la carta del candidato anti-russo, accusando il Cremlino di voler organizzare una rivolta contro di lui.

Ucraina e Russia hanno raggiunto un fragile accordo per il cessate il fuoco nel Donbass, violato già poche ore dopo l’entrata in vigore: la tregua è destinata a non durare, scrive Nona Mikhelidze, mentre Anna Zafesova su AffarInternazionali analizza la situazione in Khavabarovsk, nell'estremo Oriente russo, dove continuano delle inedite proteste contro il presidente Vladimir Putin.