Lorenzo Mariani - ricercatore dell’Istituto Affari Internazionali ed esperto delle relazioni intercoreane - interviene sulle possibili implicazioni geopolitiche in estremo oriente dopo l'incontro tra i leader di Seul e Pyongyang.
Dopo le dichairazioni di Benjamin Netanyahu sulle presunte menzogne di Tehran, che sarebbe in possesso di cinque ordigni nucleari, Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche dell’Istituto Affari Internazionali, interviene su Buongiorno In Blu .
Ospite a RAI Radio 1, Voci dal mondo, Riccardo Alcaro parla degli accordi sul nucleare iraniano che rischiano di saltare per le scelte di Donald Trump.
Intervistato dall'Huffington Post, Lorenzo Mariani, ricercatore dello Iai ed esperto di Asia, parla dello storico incontro tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il leader di Pyongyang Kim Jong-un.
Qualcosa si muove, tra Pyonyang, Seul, e forse Washington. Che cosa è lo si comincerà a capire dopo l'atteso vertice del 27 aprile tra il presidente della Repubblica di Corea, il progressista Moon Jae-in, e il leader supremo della Corea del Nord Kim Jong-un.
US President Donald Trump is determined to condition America’s continued participation in the nuclear deal on Europe’s agreeing to exert further pressure on Iran by unilaterally changing the terms of the deal. Should Europe go along with his demands? For all its imperfections, the nuclear deal serves Europe’s interest in the upholding of the non-proliferation regime and preventing the Middle East from descending into further instability.
Carlo Trezza - consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali - saluta la notizia del possibile incontro tra Washington e Pyongyang, la cui posta in gioco sembra essere la denuclearizzazione del regime del nord.