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Partecipazione alla valutazione intermedia del Fondo europeo per la difesa

2024 - 2024

Lo IAI ha partecipato alla valutazione intermedia del Fondo europeo per la difesa (European Defence Fund, EDF) come membro di un consorzio guidato da Pricewaterhouse Cooper (PwC) e composto altresì dai think tank Institut de relations internationales et stratégiques (IRIS) e Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). La valutazione intermedia è prevista dal regolamento UE che ha istituito l’EDF, il quale stabilisce che tale revisione debba avvenire non oltre quattro anni dall’inizio del periodo di esecuzione del Fondo. Il progetto è stato avviato a maggio 2024 e ha avuto una durata di sette mesi. Lo IAI ha supportato la Direzione generale per l’Industria della difesa e lo spazio della Commissione europea nell’elaborazione delle analisi e valutazioni di cui si compone la valutazione intermedia. Quest’ultima è stata strutturata prendendo in considerazione quattro fattori relativi all’EDF: efficacia, efficienza, valore aggiunto e sinergia rispetto ad altre iniziative europee, e infine rilevanza.

Lo IAI ha realizzato uno studio che ha analizzato in modo critico l’attuale rilevanza dell’EDF con riferimento ai bisogni dei Paesi membri a fronte del quadro strategico odierno, e in considerazione dei più ampi obiettivi e delle priorità dell’UE nell’ambito della difesa e dell’industria della difesa.

Lo IAI ha inoltre organizzato e moderato un workshop che ha visto la partecipazione dei principali esperti ed esperte nell’ambito della difesa in Europa provenienti da think tank e università di diversi Paesi membri, al fine di raccogliere input e riflessioni da integrare nel processo di revisione. L’incontro si è focalizzato sui quattro pilastri della valutazione intermedia, e in particolare su: la rilevanza dell’EDF per gli stati membri alla luce della guerra in Ucraina, e possibili cambiamenti del programma a fronte di quest’ultima; il valore aggiunto dell’EDF rispetto a iniziative di ricerca e sviluppo tecnologico nazionali; la percezione dell’efficacia dell’EDF presso le istituzioni e gli addetti ai lavori dei vari stati membri.

Finanziamento: Commissione europea – Direzione generale per l’Industria della difesa e lo spazio