Alla tavola rotonda hanno preso parte rappresentanti di organizzazioni internazionali, autorità nazionali e ONG, che hanno discusso le implicazioni sociali, economiche e politiche dei crimini ambientali transfrontalieri da prospettive settoriali diverse. L'obiettivo finale è stato identificare le potenziali opzioni e presentare proposte politiche per migliorare l'azione dei diversi attori nei confronti del crimine ambientale.