Print version

Rethinking Transatlantic Relations in a Multipolar Era

01/05/2014

In un'epoca di potenze emergenti e di crescente interconnessione, le relazioni transatlantiche hanno perso la rotta. L'elaborazione di un paradigma che sostituisca il concetto, nato dalla Guerra fredda, di una comunità basata su interessi e identità condivisi appare, tuttavia, un esercizio molto problematico. L'evidenza empirica è contrastante: segnali di distacco, quali la politica statunitense "imperniata" sull'Asia, coesistono con inviti a cooperare che alludono a una stabilità del partenariato, come ad esempio il progetto di una zona di libero scambio transatlantico. Da un punto di vista teorico, l'evoluzione del rapporto appare in una luce diversa a seconda della prospettiva assunta. In questo articolo gli autori ipotizzano tre scenari alternativi basati su una visione neorealista, costruttivista e liberale. Sostengono che, utilizzando questi scenari come strumenti di analisi piuttosto che come previsioni del futuro, sia possibile tracciare un quadro più preciso. Gli autori identificano poi quali siano i fattori che possono determinare uno specifico percorso di sviluppo delle relazioni transatlantiche.

Versione rivista e aggiornata di Three scenarios for the future of the transatlantic relationship, Roma, IAI, September 2012 (Transworld Working Paper 4).

Contenuti collegati