Le capacità missilistiche ipersoniche: stato dell’arte e implicazioni per l’Italia

Le capacità missilistiche ipersoniche sono annoverate tra le tecnologie emergenti e dirompenti capaci di avere un impatto sulla stabilità strategica e sull’equilibrio tra potenze. Il presente studio spiega le caratteristiche dei sistemi ipersonici di nuova generazione e si sofferma sullo stato dell’arte, a partire da alcuni paesi dotati dei programmi più avanzati in questo campo. In particolare, vengono analizzati i programmi ipersonici di Russia, Cina, Stati Uniti, Regno Unito e Francia. Ognuno di questi ha inserito o intende inserire i sistemi ipersonici nel proprio arsenale con un approccio nazionale specifico che varia da paese a paese. I programmi più avanzati sembrano essere quelli di Cina e Russia. Nel caso di Mosca, il capitolo dedicato analizza l’impiego dei missili cosiddetti “ipersonici” nel conflitto in corso in Ucraina. Lo studio riporta l’approccio ai missili ipersonici adottato dalla Nato nel più ampio quadro della difesa aerea e missilistica integrata della Nato ed elenca i programmi cooperativi europei sviluppati attraverso il Fondo europeo per la difesa. Lo studio si conclude con una riflessione sulle implicazioni degli sviluppi nel campo dei missili ipersonici dal punto di vista strategico, operativo e tattico, in particolare per gli Alleati e per le forze armate europee. Una riflessione è poi dedicata nello specifico all’Italia, a partire dagli ultimi Documenti programmatici pluriennali della Difesa, dal nesso tra spazio e missilistica e dalle tante eccellenze nazionali a livello tecnologico, industriale e di ricerca.