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Le attività strategiche chiave: aspetti metodologici, giuridici, industriali e militari

05/06/2013

L'obiettivo dello studio è quello di descrivere i processi di definizione e identificazione delle cosiddette "key strategic activities", le attività strategiche chiave per il settore della sicurezza e della difesa, nei principali paesi europei. Le attività strategiche chiave sono considerate un elemento necessario a garantire la sovranità di un paese e a rafforzarne la sua capacità di operare - in modo indipendente - contro rischi e minacce che potrebbero metterne a repentaglio la sicurezza e l’integrità. Al contempo, tali attività sono spesso rilevanti per lo sviluppo economico-industriale di un paese, poiché contribuiscono alla formazione di competenza e know-how, garantiscono importanti ricadute in termini occupazionali, assicurano il possesso di tecnologie critiche utilizzabili su larga scala in altri settori (i.e. civile) e promuovono la capacità di esportare con i relativi benefici sulla bilancia dei pagamenti. Capire se e come queste attività vengono definite e individuate rappresenta pertanto un passaggio fondamentale per definire le modalità attraverso le quali esse debbano essere mantenute e difese, tanto a livello nazionale che in ambito europeo e transatlantico.
Dopo una breve introduzione sulle differenti declinazioni del concetto di attività strategiche chiave a livello internazionale, lo studio effettua una dettagliata comparazione dei principali paesi europei. I quattro casi studio su Italia, Francia, Regno Unito e Germania sono stati realizzati da autorevoli ricercatori dei rispettivi paesi - sulla base di una traccia analitica condivisa - attraverso la consultazione di documenti ufficiali e di fonti aperte ed il coinvolgimento di esperti, industriali e decisori pubblici attivi in prima persona nel settore della sicurezza e difesa.

Rapporto di ricerca 2012-AF-SA-26 preparato dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) per il Centro militare di studi strategici (CeMiSS).