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Ethiopia’s Grand Renaissance Dam. The Law, History, Politics and Geopolitics behind Africa’s Largest Hydropower Project

31/10/2022

A partire dal 2011 la costruzione della Grand Ethiopian Renaissance Dam ha provocato una crisi diplomatica tra Etiopia, Egitto e Sudan, aggiungendo benzina alla già infiammabile geopolitica del Corno d’Africa. Nonostante i suoi aspetti tecnici, la controversia sulla diga è diventata nel tempo una crisi geopolitica a più livelli in cui una pletora di attori e di dinamiche ha influenzato i negoziati in corso. I protagonisti non sono più solo Etiopia, Egitto e Sudan, e la risoluzione della crisi dipende ormai da fattori che vanno al di là delle soluzioni tecniche. La crisi sembra inoltre essere diventata uno strumento con cui i tre Paesi stanno affrontando questioni di legittimità nazionale, contenziosi territoriali ed equilibri regionali. Tuttavia, mentre la strumentalizzazione può essere politicamente utile a breve termine, tutte le parti hanno interesse a un accordo equo e regionale, inclusivo e cooperativo. Per capire come le organizzazioni multilaterali possano contribuire alla ricerca di una soluzione equa e ragionevole, serve un’analisi a più livelli – sulle dinamiche locali, nazionali e regionali – che deve identificare i principali fattori che guidano Egitto, Etiopia e Sudan.

Studio preparato nell’ambito del progetto “Sfide africane al multilateralismo: la geopolitica del Nilo fra conflitto e cooperazione”, ottobre 2022.

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