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La riforma del Consiglio di Sicurezza dagli anni '90 ad oggi: problemi e prospettive

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11/06/2009

L’esigenza di una riforma del Consiglio di Sicurezza (CdS), l'organo delle Nazioni Unite responsabile del mantenimento della pace e della sicurezza internazionali, è resa urgente dalle nuove sfide emerse a livello globale e dalla presenza sullo scenario internazionale di nuovi centri di potere che chiedono di esservi rappresentati. C'è una larga concordanza fra gli Stati membri dell'Onu sulla necessità di riformare il CdS, ma le opinioni divergono sull’ampiezza dell’allargamento, sui poteri da conferire ai nuovi membri e sulle modifiche da apportare al modo di operare del Consiglio. Un ampio gruppo di Paesi ritiene che la riforma sia imprescindibile per garantire la legittimità dell’organo, l’allargamento a nuovi membri l’unico modo per rafforzarne l’autorità, la limitazione del ricorso al veto uno strumento utile per renderlo più efficace e infine una revisione dei metodi di lavoro l’unica soluzione per accrescerne la trasparenza. Inoltre, per alcuni Stati, che aspirano a diventare membri permanenti del CdS, la riforma rappresenta un’opportunità unica di rafforzare il proprio status internazionale. La prima parte di questo lavoro, che fornisce una prospettiva storica sulla riforma del CdS, mira a identificare gli elementi che hanno influenzato il dibattito su questo tema fino alla fine degli anni ’90. La seconda parte tratta del periodo compreso tra il 2003 ed il 2008, incluso lo spartiacque del Summit mondiale del 2005. Nella terza parte sono considerati invece gli sviluppi più recenti e le proposte avanzate dai vari gruppi durante i negoziati intergovernativi, avviati nel febbraio 2009. L’ultima parte si concentra sugli attuali rapporti tra l’Ue ed il Consiglio di Sicurezza e affronta la questione del seggio europeo alle Nazioni Unite, le difficoltà che impediscono di realizzare tale proposta e le possibili alternative.

Paper prepared for the Istituto Affari Internazionali (IAI) within the framework of the project "The European Union and the Reform of the United Nations" (The EU as a global actor in the UN reform process).

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