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Coercive diplomacy in global governance: the role of sanctions

2013 - 2015

Obiettivo di questa ricerca/convegno è stato investigare gli elementi e l’impatto della cooperazione tra i principali attori internazionali nell’applicazione di misure coercitive. Il ruolo delle sanzioni resta cruciale nella risposta delle organizzazioni internazionali e regionali alle crisi e ai conflitti, come dimostrano i recenti casi di Iran, Libia e Siria. Occorreva dunque analizzare gli ambiti e gli effetti della loro applicazione da parte dell’Ue (nel quadro della Pesc) e dell’Onu (nell’ambito del Capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite). In particolare, sono stati analizzati i profili dei diritti umani, del cambio di regime e della non proliferazione delle armi di distruzione di massa. Il kick-off meeting del progetto si è svolto a Roma l’11 ottobre 2013.
Alla conferenza finale - tenutasi a Roma il 13 febbraio 2015 - è stata presentata e discussa una serie di documenti, raccolti poi in un volume pubblicato da Brill.

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