Print version

Redefining the Transatlantic Security Relationship

30/09/2014

Le relazioni di sicurezza transatlantiche si basano su valori condivisi solidi e duraturi. Nel complesso, americani ed europei condividono percezioni simili riguardo alla natura del potere e alle norme che dovrebbero regolare i rapporti tra gli stati, così come il desiderio di promuovere la democrazia e i diritti umani fondamentali. Stati Uniti e Europa condividono anche gran parte dei loro obiettivi di sicurezza, in particolare quando si parla di non-proliferazione delle armi di distruzione di massa e del tentativo di evitare l'indebolirsi delle entità statuali nel mondo. Non sorprendono, quindi, i risultati del sondaggio di Transworld che ha evidenziato come - sulle due sponde dell'Atlantico - le élite vedano con favore i rispettivi ruoli nel mantenimento della sicurezza internazionale, e desiderino rimanere associate attraverso la NATO. La loro partnership, però, è esposta a seri rischi di frammentazione a causa di cambiamenti in atto nel panorama internazionale, in particolare l'ascesa del multipolarismo e l'affermarsi della Cina come uno dei principali attori della sicurezza in Asia orientale, nonché da eventi con significative ricadute interne quali ad esempio la crisi finanziaria che ha avuto inizio nel 2007 e la successiva crisi dell'Eurozona e l'emergere o il moltiplicarsi delle crisi - a partire dalla Libia e dal Mali fino al Medio Oriente e all'Ucraina. Questi sviluppi potrebbero spingere facilmente i due partner transatlantici su strade che divergono, forse più di qualsiasi altro cambiamento avvenuto negli ultimi 50 anni, creando tra loro tensioni e mettendo in discussione l'utilità della loro alleanza.
Documento prodotto nell'ambito del progetto IAI Transworld.

Contenuti collegati