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Osservatorio sulla Difesa Europea, febbraio 2010

15/02/2010

2 febbraio 2010
LA NATO RIDUCE IL CONTINGENTE IN KOSOVO

In linea con i piani annunciati nel corso del 2009, la forza multinazionale della Nato in Kosovo è stata di ridotta di 3000 soldati. La forza ridimensionata risulta ora di 10.000 uomini. Il Comandante della missione ha assicurato che la riduzione non rappresenta minore sicurezza, bensì maggiore flessibilità.

5 febbraio 2010
LA ROMANIA OSPITERA' PARTE DELLO SCUDO ANTI-MISSILE USA

Il presidente romeno Traian Basescu ha annunciato di aver accettato la proposta americana di ospitare alcune componenti (missili intercettori) del nuovo scudo anti-missile, progettato dall'amministrazione Obama dopo aver rivalutato la minaccia iraniana nel settembre 2009. Il nuovo scudo è stato studiato per intercettare eventuali missili di corta e media gittata lanciati dall'Iran, invece di missili a lungo raggio come originariamente previsto dal progetto dell'amministrazione Bush.

11 febbraio 2010
IL PE RESPINGE L'ACCORDO USA-UE SULLA COOPERAZIONE GIUDIZIARIA

Il Parlamento Europeo ha negato l'approvazione all'accordo provvisorio Ue-Usa sul trasferimento dei dati finanziari per il contrasto al terrorismo internazionale, adottato dal Consiglio nel 2009.
Secondo i parlamentari europei, l'accordo non forniva sufficienti garanzie sulla protezione della privacy dei cittadini e sul controllo dell'effettivo utilizzo dei dati raccolti da parte delle autorità americane. Di conseguenza, il Consiglio Europeo ha successivamente notificato al governo americano la non applicazione dell'accordo medesimo, proponendo l'apertura di nuovi negoziati.
E' la prima volta che il Parlamento ha utilizzato la prerogativa di veto acquisita con l'entrata in vigore del Trattato di Lisbona.

25 febbraio 2010
APPROVATA STRATEGIA PER LA SICUREZZA INTERNA UE

Il Consiglio Giustizia e Affari Interni ha approvato la Strategia per la Sicurezza Interna, volta a integrare le azioni in merito a cooperazione giudiziaria, controllo dei confini e protezione civile, nonché ad elaborare nuovi strumenti e politiche comuni sempre in un'ottica integrata.
Il Consiglio ha anche stabilito l'istituzione di un Comitato permanente sulla cooperazione operativa sulla sicurezza interna (COSI), che dovrà coordinare la cooperazione di polizia e doganale, le attività di controllo delle frontiere e la cooperazione giudiziaria in materia penale.
Inoltre, il Consiglio ha approvato un pacchetto di 29 misure per rafforzare la protezione dei confini esterni dell'UE e il contrasto all'immigrazione illegale.