L'Italia nelle missioni internazionali: problematiche operative e giuridiche
Il costante impegno delle Forze Armate in missioni all’estero costituisce l’elemento di maggiore visibilità della politica estera e di difesa italiana, nonché un importante assetto a difesa dei valori, dei principi e degli interessi nazionali dell’Italia. Il presente approfondimento1 si propone di analizzare alcuni aspetti della gestione politica e operativa delle missioni italiane e avanza alcune proposte per massimizzarne l’efficacia e l’efficienza. Il documento si divide in due parti, precedute da una breve Introduzione che fornisce alcuni dati di base sull’impiego delle FFAA nelle missioni. La prima parte, “La gestione delle missioni a livello operativo e politico”, propone una breve analisi di alcune tematiche a livello politico-strategico e tattico-operativo. Viene sottolineata in particolare la centralità delle questioni dell’interoperabilità e delle procedure e modelli di coordinamento con altre organizzazioni presenti sul terreno (incluse quelle di natura civile), e si suggeriscono iniziative a favore di una maggiore trasparenza e chiarezza sullo scopo e sulla natura delle missioni. A livello politico-strategico si denotano poi elementi che possono essere notevolmente migliorati e si formulano suggerimenti e soluzioni su come migliorare l’apprendimento delle lezioni apprese. La seconda parte, “L’ordinamento italiano e l’invio di missioni militari all’estero”, affronta invece una serie di tematiche di natura giuridica legate alle missioni. In essa vengono discusse le disposizioni costituzionali legate all’invio di militari italiani all’estero e l’applicabilità delle norme che prevedono l’intervento parlamentare a determinati tipi di missione. Viene poi analizzata la prassi attualmente seguita per le procedure di autorizzazione parlamentare, e le sue eccezioni. Infine, si discute la carenza di una disciplina organica della materia e si espongono alcune opzioni percorribili per superarla.
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Dati bibliografici
Roma, Camera dei Deputati, dicembre 2014, 20 p. -
Numero
Approfondimenti 104
Introduzione
Parte 1: la gestione delle missioni a livello operativo e politico, di C. Ruffa
1.1 Il livello tattico e operativo
1.1.1 Interoperabilità
1.1.2 Rotazioni tra contingenti
1.1.3 Peacekeeping… o anche altro?
1.1.4 Cooperazione con organizzazioni non-militari
1.2 Il livello strategico e politico
1.2.1 L’apprendimento delle lezioni apprese
1.2.2 Apertura, trasparenza e comunicazione pubblica nella gestione delle Forze Armate
1.2.3 Gestione della sindrome da stress post-traumatico
1.2.4 Rivalità tra Forze armate
1.2.5 Ruolo degli esperti civili
Conclusioni
Parte 2: l’ordinamento italiano e l’invio di missioni militari all’estero, di N. Ronzitti
2.1 Le disposizioni costituzionali sull’invio delle FFAA all’estero
2.2 La pratica inapplicabilità al peacekeeping e altri usi della forza militari non costituenti “guerra” delle disposizioni costituzionali che prevedono l’intervento parlamentare
2.3 Varietà dell’impiego delle FFAA all’estero
2.4 La prassi applicativa: dibattito parlamentare e risoluzione autorizzativa
2.5 Le eccezioni alla prassi precedente
2.6 Elementi ricavabili dalla prassi e normativa esistenti
2.7 Mancanza di una legge organica sull’invio delle FFAA all’estero
Conclusioni
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