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Le iniziative diplomatiche per il cyberspazio: punti di forza e di debolezza

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27/03/2021

Le attività malevole condotte nel cyberspazio incidono non solo sulla sicurezza nazionale e dei cittadini, ma influenzano anche la pace e la stabilità internazionale. Per limitare il pericolo di escalation politico-militare, organizzazioni internazionali, regionali e multilaterali come le Nazioni Unite, l’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa e il G7, hanno lanciato diverse iniziative diplomatiche e normative, con l’obiettivo di migliorare la cooperazione multilaterale e aumentare la fiducia e la trasparenza tra gli stati nell’arena cyber. Una delle prime iniziative è stata lanciata dall’Onu sul finire degli anni Novanta e sulla scia della distensione internazionale seguita alla caduta del Muro di Berlino. In linea con tale iniziativa, nel 2012 l’Osce ha creato un apposito gruppo di lavoro informale volto a sviluppare un quadro di misure utili a ridurre i rischi di conflitti nel dominio cibernetico. Ma in che modo esattamente queste iniziative diplomatiche sono in grado di garantire la stabilità e la sicurezza internazionale nel cyberspazio? Quali sono i punti di forza e di debolezza principali di queste iniziative multilaterali? E quale può essere il ruolo dell’Italia in tale contesto?

Studio prodotto nell’ambito del progetto “La geopolitica del digitale”, marzo 2021.

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