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Le cooperazioni rafforzate per la ristrutturazione dell'industria europea degli armamenti

31/12/2002

Il recente Trattato di Nizza non ha aiutato a sgombrare il campo dagli equivoci che ancora circondano la politica di difesa dell’Unione. Non solo la Pesd rimane essenzialmente intergovernativa, ma è stata soprattutto esclusa la possibilità di applicare alla difesa il meccanismo delle “cooperazioni rafforzate” (art. 27B). Come risolvere quindi il problema di una maggiore trasparenza ed efficacia decisionale in mancanza sia di meccanismi di cooperazione rafforzata sia di voto a maggioranza qualificata come succede per la gran parte delle materie comunitarie? È un dibattito molto difficile che ruota attorno al senso che si vuole dare alla formula dei paesi “able and willing”. Di fronte a queste domande e alla vigilia di una ulteriore revisione del Trattato da varare entro il 2004 è opportuno approfondire il tema di una possibile estensione di un meccanismo ad hoc di cooperazione rafforzata anche al campo della politica degli armamenti. Questo libro dibatte approfonditamente questi temi, avvalendosi della collaborazione di tre esperti stranieri della materia, che con il loro contributo di pensiero hanno delineato le linee entro cui va inquadrata la problematica e offerto delle possibili soluzioni.

Volume preparato dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) per il Centro militare di studi strategici (CeMiSS).