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La guerra in Ucraina. L’impatto per la regione MENA

24/02/2023

La guerra in Ucraina ha avuto un impatto significativo sulle dinamiche geopolitiche e socio-economiche del Medio Oriente e Nord Africa (Mena). Di fronte a un conflitto percepito come distante e in un quadro internazionale di crescente polarizzazione, la maggior parte degli attori dell’area ha adottato una posizione di equidistanza, cercando di preservare le relazioni politico-militari ed economiche tanto con la Russia quanto con i partner occidentali. Accanto al processo di riconfigurazione degli allineamenti e degli equilibri di potere attualmente in atto nella regione, sembra emergere una tendenza degli attori dell’area ad autoregolarsi, mentre resta da vedere quale ruolo i big players, Stati Uniti in primis, giocheranno al suo interno. Sul piano economico, l’aumento generalizzato dei prezzi dei generi alimentari e dell’energia nonché le disfunzioni nelle catene di approvvigionamento prodotte dalla guerra in Ucraina hanno avuto profonde ricadute sui paesi Mena, esacerbando tensioni sociali già presenti nei contesti socio-economici più fragili, soprattutto in quegli stati maggiormente dipendenti dalle importazioni di idrocarburi e di grano. Per contro, i paesi produttori di energia hanno beneficiato dell’incremento della rendita petrolifera, riuscendo a contenere gli effetti dell’inflazione e allo stesso tempo a mantenere il sistema redistributivo alla base del contratto sociale. Su questo sfondo, quale ruolo per l’Unione europea, e in particolare per l’Italia, in un contesto regionale in via di ridefinizione? In che modo può l’Europa rispondere alle sfide che emergono dalla regione? Su quali strumenti e iniziative far leva?

Il paper è il risultato del lavoro congiunto dei think tank che partecipano al progetto di “Comunità italiana di Politica Estera”.

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