
Quarant’anni fa la firma degli accordi di Camp David ha fatto degli Stati Uniti l’intermediario chiave in Medio Oriente mettendo in un angolo le Nazioni Unite e un approccio globale alla riconciliazione. Negli ultimi quarant’anni l’approccio statunitense si è concentrato su negoziati bilaterali e graduali che intendevano inserire pian piano gli stati arabi in una rete di relazioni gravitante attorno al potere degli Stati Uniti; non ha mai costruito una completa architettura di sicurezza regionale che potesse sopravvivere al potere statunitense e creare un meccanismo per assorbire la crescente competizione tra Arabia Saudita e Iran. Con il presidente Donald Trump attualmente impegnato a stracciare i parametri di base dell’approccio statunitense, l’Ue dovrebbe usare la sua forza per sostenere il diritto internazionale, le Nazioni Unite e la diplomazia globale.
Introduction
1. The Camp David Accords and their regional impact
2. The US approach to peace-making and the Camp David Order
3. Europe’s role and its alternatives
References