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Crisi e controllo nel Mediterraneo: materiali e problemi

Curatori:
01/11/1976

Il Mediterraneo è al centro delle attenzioni delle superpotenze, e di molte iniziative della Comunità economica europea. L'lstituto affari internazionali sta conducendo da un certo tempo uno studio approfondito dei problemi di quest'area, che va dal Medioriente al sud Europa e al nord Africa, attraverso problemi politici, economici, sociali e militari tra loro diversissimi, anche se spesso collegati. I frutti di questa ricerca vengono man mano pubblicati in questa collana. Questo Iibro raccoglie alcuni «materiali di riflessione». Si tratta cioè di spunti di ricerca e di riflessione, su cui i ricercatori stanno ancora lavorando, ma che già ora possono rappresentare un utile stimolo alla revisione di alcuni problemi. AI centro delle riflessioni di questa raccolta è il problema del controllo e della gestione delle crisi politico-militari. Una volta tale controllo era facile: la politica delle cannoniere, gli sbarchi e gli interventi coloniali. I grandi guasti di queste politiche erano nascosti dai successi delle soluzioni di forza. Oggi questo uso della forza appare irrealistico. Cosa rimane dunque per assicurare la stabilità? Bisogna adattarsi all'instabilità? Sono possibili nuove soluzioni «dal basso»? Più che rispondere a tali quesiti, questi materiali si propongono di aprire un dibattito.

Documenti prodotti nell’ambito del progetto di ricerca “Sviluppo e stabilità nell'area mediterranea” condotto dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) e finanziato dalla Fondazione Ford. Capitoli 3.1 e 4 pubblicati anche in inglese in The International Spectator, Vol. 10, No. 2 (April-June 1975).