21/09/2017
Notte di tensione a Barcellona, dopo gli arresti di 14 funzionari catalani e il sequestro, da parte della Guardia Civil, di 10 milioni di schede elettorali del referendum sull'indipendenza, proclamato per il 1° ottobre e sospeso dalla Corte costituzionale spagnola. Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare e a sostegno della consultazione. "Il referendum non si farà”, afferma il premier Rajoy. “Il governo di Madrid ha oltrepassato la linea rossa”, la risposta del presidente del parlamento catalano Puigdemon. L'analisi di Stefano Silvestri