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Youth and the Mediterranean: Exploring New Approaches to Dialogue and Cooperation

02/05/2017

Prima, durante e dopo le rivolte arabe del 2010-2012 i giovani sono stati tra i più attivi nello sfidare l’autoritarismo dello stato. Ma in Medio Oriente e Nord Africa i giovani si trovano ancora a fare i conti con un tasso di disoccupazione tra i più alti al mondo e la cronica mancanza di lavoro e di opportunità viene considerata dai più come fattore decisivo nell’alimentare le ideologie radicali nella regione. Molti studi si sono concentrati sulla categoria dei “giovani” nel mondo arabo, ma è raro sentire proprio loro, i giovani, raccontare in che modo vedono se stessi e come interpretano gli sviluppi in atto nelle loro società. È raro inoltre che si senta la loro voce nei dibattiti politici in corso sul futuro del Mediterraneo. Questo volume raccoglie la versione rivista e aggiornata di otto paper prodotti da giovani giovani studiosi e attivisti del Medio Oriente e del Nord Africa. I loro studi, incentrati su temi quali il cambiamento climatico e il degrado ambientale, i rapporti tra società e stato, la radicalizzazione e la crisi dei migranti e dei rifugiati, sono stati presentati in occasione di una conferenza internazionale tenutasi il 19 gennaio 2017 presso il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale.

Versione rivista e aggiornata dei paper presentati alla conferenza internazionale “Youth and the Mediterranean: Exploring New Approaches to Dialogue and Cooperation” tenutasi a Roma il 19 gennaio 2017 e organizzata nell’ambito della rete di ricerca New-Med da Istituto Affari Internazionali (IAI), Segretariato Osce a Vienna, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, German Marshall Fund of the United States e Compagnia di San Paolo di Torino.

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