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L’importanza (geopolitica) dei minerali critici

Con l’avvento della quarta rivoluzione industriale assumono una rilevanza sempre maggiore risorse minerarie quali terre rare, litio e cobalto, materie prime fondamentali per la realizzazione dell’infrastruttura tecnologica sottostante. Poiché le riserve sono concentrate geograficamente in pochi paesi, la corsa per garantirsi l’approvvigionamento di questi minerali ha profonde implicazioni di natura geopolitica. La Cina, in particolare, è stata capace di acquisire una posizione dominante lungo l’intera filiera produttiva grazie al suo peculiare modello di sviluppo, come evidenzia un articolo di Sophia Kalantzakos su The International Spectator 3/2020.

Lo stato dell’arte nella competizione internazionale per i minerali critici, e le possibili implicazioni a livello di policy, sono al centro di questo podcast con l’autrice, Global Distinguished Professor of Environmental Studies and Public Policy presso la New York University (NYU), New York, USA/NYU Abu Dhabi, Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti, e Senior Fellow presso il Research Institute for the History of Science and Technology at Caltech and the Huntington (RIHST@CH).

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