(ANSA) - ROMA, 22 MAR - In una fase in cui nel mondo si discute di nuovi dazi e barriere doganali l'Australia sostiene invece "un'economia globale aperta e si oppone fermamente al protezionismo". E' quanto afferma l'ambasciatore australiano in Italia Greg French. In questo contesto, spiega, "lavoriamo duro per negoziare un accordo di libero scambio tra Australia e Ue", per il quale "speriamo di potere iniziare i colloqui nella prima metà di quest'anno". French è intervenuto a un evento a Roma dal titolo 'Tempi che cambiano, valori che restano: tracciare una politica estera coerente in un mondo che si muove in fretta'. L'accordo commerciale con l'Ue, sottolinea, "sarebbe un segnale strategico al mondo sul nostro impegno per rafforzare il sistema internazionale basato sulle regole". In questo sistema, sostiene French, "un impegno forte e sostenuto degli Usa rimane fondamentale per la stabilità internazionale e la prosperità". Anche se tuttavia "la cooperazione con altri partner che la pensano come noi e sostengono regole e istituzioni forti sta diventando più importante. Tra questi ci sono l'Ue e la Gran Bretagna, il Giappone, il Canada e la Nuova Zelanda". Una visione che appare condivisa dal direttore dell'Istituto Affari Internazionali Nathalie Tocci, intervenuta al convegno. "In un mondo in cui il potere si sta spostando da Ovest a Est, diffondendosi al di là dello Stato-nazione e alla luce della rivoluzione digitale - afferma -, l'Ue può proteggere e promuovere i suoi interessi solo rimanendo unita e stringendo partnership nel mondo, incluso con Paesi come l'Australia, che sembrano lontani ma sono sempre più vicini a casa nel secolo in cui viviamo, interconnesso e incline alle crisi".(ANSA).
22/03/2018