Silvia Colombo, responsabile del programma di ricerca "Mediterraneo e Medioriente", sulla “road map” preparata dall’inviato delle Nazioni Unite in Libia, Ghassan Salamé che prevede l’organizzazione di nuove elezioni in Libia nel 2018.
Intervista a Nathalie Tocci sulla nascita della Cooperazione permanente per la sicurezza (Pesco) che segna un passaggio storico per l’UE: il primo passo verso un sistema integrato di difesa comune.
Alessandro Marrone citato nell'articolo di Francesco Maselli sulla cooperazione strutturata permanente (Pesco). Gli interessi di Francia e Germania in campo militare e strategico sono molto diversi e sarà difficile definire progetti davvero “ambiziosi”, ma per quelli italiani è un'opportunità.
(ANSAmed) - IL CAIRO, 23 NOV - L'approvazione del piano di azione dell'inviato speciale dell'Onu Ghassan Salamé da parte del parlamento libico (HoR) insediato a Tobruk è stato "irrituale" ma "dovrebbe bastare" per far compiere un passo avanti alla soluzione della crisi libica. Lo ha confermato Roberto Aliboni, consigliere scientifico dell'Istituto affari internazionali (Iai).
"La Libia ci ha chiesto di inviare navi italiane in acque libiche contro i trafficanti di esseri umani", dichiara il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni dopo l'incontro con il premier libico Fayez al Sarraj. Così il governo di Tripoli propone una gestione bilaterale del flusso di migranti verso l'Italia, importante segnale per il nostro governo che incontra anche le Ong per la firma di un nuovo Codice per i salvataggi in mare. Ne parla a Radio 24 Jean Pierre Darnis, direttore del Programma Sicurezza e Difesa.
I dossier caldi dell’Unione Europea dopo il Discorso sullo Stato dell’Ue del presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker: Brexit, Elezioni in Germania, la questione catalana, la riforma economica di Macron, la Bce e la competitività economica. Questi i temi di oggi su cui interviene Giampiero Gramaglia.
L’Unione europea si trova a fronteggiare uno degli snodi più difficili della sua pur breve storia. Ce n’è abbastanza per ipotizzare se non un disfacimento, un ridimensionamento dei percorsi di unificazione trans nazionale immaginati dai fondatori. Ne parliamo con Stefano Silvestri: "La crisi economica – afferma Silvestri – ha indebolito i governi centrali che dovevano reagire invece di arroccarsi su posizioni difensive: è mancata la propositività, per cui chi era forte è rimasto tale dettando le regole agli altri, senza un minimo di condivisione di un progetto comune, europeista.
Intervista di Radio Cusano Campus a Paola Sartori sulla difesa comune europea con il via all'accordo fondativo di Pesco, la cooperazione strutturata permanente.