Print version

Governare il Kashmir: ricomporre le fratture

07/11/2011

Questo numero di IndiaIndie è dedicato a uno dei nodi problematici più spinosi con i quali il subcontinente indiano deve a tutt’oggi misurarsi: la questione del Kashmir. Tale conflitto, le cui origini risalgono al periodo coloniale, costituisce infatti una ferita aperta nelle relazioni fra India e Pakistan, con importanti riflessi sulle questioni di politica interna dell’Unione Indiana. Al pari degli altri conflitti che agitano l’arena internazionale, la questione del Kashmir è inoltre al centro di un importante dibattito nella comunità scientifica, animato da una pluralità di posizioni. Per introdurre una questione tanto complessa, abbiamo ritenuto di non poter prescindere da una ricostruzione, al contempo essenziale e rigorosa, del suo quadro d’insieme: tale compito è stato affidato alla giovane studiosa Sonia Cordera. Ciò ci consente di entrare più agevolmente nel vivo del dibattito internazionale, presentando la posizione di una studiosa affermata, Navnita Behera. Il suo saggio ci invita a riflettere non solo sulle dimensioni interne del conflitto del Kashmir – ripercorrendo da una parte le fratture apertesi fra lo stato dello Jammu e Kashmir e l’Unione Indiana e, dall’altra, le tensioni presenti all’interno dello stesso stato federato –, ma anche sulla non neutralità politica delle iniziative di pace. Vogliamo infine ricordare che la collaborazione di Navnita Behera con IndiaIndie è uno fra i frutti del progetto CORE, cui partecipa lo IAI.

Related content