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Davos, Forum con priorità su clima

Nel giorno in cui è iniziato al Senato americano il processo di impeachment, Donald Trump è intervenuto all'apertura del 50esimo meeting di Davos (l'anno scorso la sua partecipazione era stata cancellata a causa dello shutdown) sfidando sul clima e a distanza, l'attivista svedese, Greta Thunberg. 

Insider Trend - Merlini: "CONFLITTI, guerre di religione. Dio salvi la secolarizzazione"

Cesare Merlini, Presidente del comitato dei garanti dell’Istituto affari internazionali, ha svolto un'analisi dettagliata sulla crisi libica.

AlJazeera - Kamel: "Soleimani and the weight of history"

Lorenzo Kamel ha commentato la morte del generale iraniano Soleimani facendo riferimento alla storia del Paese e all'importanza del generale per il suo popolo.

The New York Times - Tocci: "Europe’s Gamble: Can It Save Iran Deal by Threatening to Kill It?"

Il contributo di Nathalie Tocci riguardo la strategia europea nei confronti dell'Iran e la situazione di tensione con gli Stati uniti.

Sir - Camporini: "Usa/Iran: uccisione Soleimani è un atto di guerra”

Vincenzo Camporini ha commentato il raid americano che ha causato la morte del generale iraniano Soleimani considerandolo “un atto di guerra che avrà serie ripercussioni in tutta l’area mediorientale e che coinvolgerà sia Israele, quale potenziale target di vendetta iraniana che tutta la comunità internazionale, Europa in testa. Quest’ultima priva di qualsiasi strumento sia diplomatico che militare utile a contare qualcosa”.

Radio InBlu - Nelli Feroci: "Usa-Iran nessun accordo possibile"

Ai microfoni di Radio In Blu, Ferdinando Nelli Feroci commenta la situazione precaria della Libia e il riscontro positivo al cessate il fuoco dopo quasi più di 10 mesi di scontri e gli sviluppi dello scontro diretto tra Stati uniti e Iran, anche in funzione di un'Europa poco interessata.

Huffingtonpost - Marrone: ""NATO+ME". L'idea spiazzante di Trump per rianimare l’Alleanza Atlantica"

Alessandro Marrone commenta le provocazioni del presidente Trump, autore della nuova sigla Nato-Me riferito al Medio oriente, il quale ha sottolineato come l'Alleanza atlantica dovrebbe stravolgere la propria composizione e i propri compiti