Shifting alliances in the Middle East and Israel's regional policies
31/03/2015, Roma
Seminario sulle alleanze nelle politiche regionali del Medioriente e di Israele, con il prof. Uzi Rabi, Director of the Moshe Dayan Center for Middle Eastern and African Studies
Bombe e dialogo in Libia. Il mediatore dell’Onu Bernardino Leon si mostra fiducioso: un governo di unità nazionale sarebbe vicino. Una soluzione politica difficile, mentre nel Paese si continua a combattere e il Califfato occupa la Sirte.
Medio Oriente irrequieto: gli attentati di Tunisi avallano i timori sull'incerto assetto della regione dopo le Primavere arabe, mentre l'avanzata del sedicente Califfato mette alla prova la tenuta di una Libia divisa e segnata da episodi di guerra. Israele incorona Netanyahu: sarà il premier uscente, forte dei 30 seggi che il Likud ha conquistato alla Knesset, a formare un governo, il suo quarto.
Israele è andata al voto per il rinnovo della Knesset. Nelle previsioni, l’Unione sionista di Isaac Herzog, alleata dei moderati di Tzipi Livni, minacciava il Likud del premier Bibi Netanyahu, uscito però di nuovo vincitore dalle urne. Si va verso la formazione di un governo di coalizione di centro-destra. Netanyahu ha puntato sui temi della sicurezza, Herzog sull’economia.