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Transworld - Redefining the transatlantic relationship and its role in shaping global governance

2012 - 2015

In un'era di transizione, caratterizzata dall'emergere di nuove potenze e da crescente interdipendenza, la relazione transatlantica sembra aver perso la sua rilevanza. La frammentazione del sistema di relazioni internazionali in diverse ‘geografie di potere' (multipolare, interpolare, non-polare) a seconda dell'ambito considerato (economico, sicurezza, ecc.) rende sempre più difficile per Usa ed Ue rivendicare il ruolo di leadership svolto in passato nella governance globale. I paradigmi tradizionalmente usati per intendere la relazione transatlantica sono insufficienti, e un nuovo approccio necessario.
Transworld, un progetto finanziato dal 7mo Programma quadro dell'Unione europea, fornisce questo nuovo approccio. In tre anni e mezzo di ricerca, il consorzio responsabile di realizzare il progetto, guidato dallo IAI e composto da 13 università, centri di ricerca e aziende da Ue, Usa e Turchia) verificato se la relazione transatlantica è sul viale del tramonto, stia adattandosi funzionalmente a forme di cooperazione ad hoc, o stia semplicemente evolvendo verso una nuova forma di partenariato; b) valutato il ruolo della relazione transatlantica nell'architettura di governance globale; e c) fornito raccomandazioni politiche per migliorare la cooperazione Usa-Ue.
La ricerca ha prodotto una collana di saggi - i Transworld papers - regolarmente pubblicati sul sito del progetto.
Il progetto si è concluso con due conferenze - a Bruxelles e a Washington - nel luglio 2015.

Pubblicazioni:
- Collana Transworld Papers
- Christine Bakker e Francesco Francioni (a cura di), The EU, the US and Global Climate Governance, Ashgate, agosto 2014
- Riccardo Alcaro, John Peterson, Ettore Greco (a cura di), The West and the Global Power Shift. Transatlantic Relations and Global Governance, Palgrave Macmillan, luglio 2016.

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