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Tackling the Constraints on EU Foreign Policy towards Ukraine: From Strategic Denial to Geopolitical Awakening

06/04/2023

Questo rapporto analizza l’evoluzione della politica Ue verso l’Ucraina, con i principali punti di svolta verificatisi nel 2004, nel 2014 e nel febbraio 2022, quando è iniziata l’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia. Il fattore limitante dominante nel caso dell’Ucraina è stata la concorrenza multipolare (o meglio bipolare) tra Ue e Russia sull’ordine politico, economico e di sicurezza europeo, che si è gradualmente rafforzata dal 2004. Fino al 2022 le principali tattiche di mitigazione dell’Ue in risposta a questa concorrenza sono consistite in realtà in una sua negazione, ma nel 2022 tale approccio è diventato insostenibile e l’Ue è entrata nella competizione come attore geopolitico emergente, cercando di plasmare attivamente il futuro dell’ordine europeo messo in crisi dalla guerra in Ucraina. Le relazioni Ue-Ucraina sono state complicate anche dalla frammentazione regionale nello spazio post-sovietico e interna all’Ucraina, ma questo fattore è stato messo in ombra dalla competizione geopolitica. La contestazione all’interno dell’Ue è stata un importante fattore limitante nel 2004-2014, ma dopo il 2014 e soprattutto dopo il 2022 l’Ue ha raggiunto una unità senza precedenti di fronte al più grave conflitto geopolitico in Europa del secondo dopoguerra.

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