Syria: A Multifaceted and Challenging Crisis for EU Foreign and Security Policy

La guerra civile siriana è stata una delle crisi più intrattabili per l’Ue. L’interazione tra una frammentazione nazionale e regionale a più livelli e una concorrenza multipolare ha limitato la capacità dell’Ue e dei suoi Stati membri di influenzare gli eventi sul terreno. A partire dal 2011 l’Ue ha cercato di promuovere una transizione politica attraverso una soluzione negoziata. Mentre la guerra si trascinava, spingendo milioni di siriani a fuggire dal paese, l’Ue ha intensificato gli aiuti umanitari alla popolazione e l’assistenza ai paesi vicini che ospitano i rifugiati siriani. Ma l’operato dell’Ue è stato limitato dalla resilienza del regime di Assad, incoraggiata dal sostegno di Russia e Iran, dal disaccordo tra gli Stati membri dell’Ue su come superare lo stallo e, più recentemente, dalla guerra in Ucraina. L’Ue dovrebbe creare un consenso tra gli Stati membri per poter svolgere una maggiore azione diplomatica in Siria, anche attraverso un impegno condizionale di Turchia, Iran e Russia e il processo di Astana.