Reinventing Soft Power: The Strong Impact of China’s Soft Power “Shortcomings” on the Global South

Introdotto nel dibattito accademico cinese negli anni ’90, il concetto di “soft power” ha in seguito subito un processo di “sinicizzazione” tale che oggi alcuni studiosi si chiedono se il concetto originario non sia stato addirittura gradualmente “reinventato” in Cina. Dal momento che negli ultimi anni l’immagine che l’opinione pubblica ha della Cina è peggiorata negli Stati Uniti e in Europa, molti analisti hanno sottolineato la debolezza del soft power cinese, indicando come principali difetti il suo approccio incentrato sullo stato e la mancanza di un attraente quadro di valori da emulare. Ma la crescente influenza della Cina nel Sud del mondo dimostra che queste analisi hanno sottovalutato i veri obiettivi e le reali motivazioni del soft power cinese. La guerra tra Russia e Ucraina offre esempi significativi delle dinamiche di successo della versione “difensiva” o “negativa” del soft power cinese e suggerisce come quest’ultimo abbia un impatto significativo nei paesi meno industrializzati.

Studio preparato nell’ambito del progetto “Contrastare la disinformazione cinese in Italia”.