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Osservatorio sulla Difesa Europea, settembre 2000

15/09/2000

21-22 Settembre 2000
Incontri Ministri della Difesa e Capi di Stato Maggiore Ue – Verso la conferenza dei donatori

Il 21-22 settembre si sono tenuti rispettivamente l’incontro fra i capi di Stato Maggiore dei paesi dell’Unione e il meeting informale dei Ministri della Difesa, in vista della riunione officiale del 20 novembre, ove i singoli paesi saranno chiamati a specificare il loro contributo alla forza comune europea.
Le ultime indicazioni prevedono la costituzione di una forza di 60-80.000 uomini, integrata da 350-500 aerei e 80 navi.
In seguito a questi incontri, alcuni paesi hanno indicato anticipatamente quale dovrebbe essere la loro offerta: la Germania 12.000 uomini (più 6.000 nell’aeronautica e marina), l’Italia una quota pari al 15% del totale, la Spagna 6.000 uomini, il Belgio 3.000 truppe e supporti aerei e navali, altri paesi quote minori.

Le dichiarazioni dei responsabili della Difesa sono indice di una volontà di proseguire nel cammino verso una reale capacità militare comune. 
Tuttavia, manca ancora una indicazione precisa delle modalità di impiego della costituenda forza europea, e non sono stati chiariti il processo di decision making e le responsabilità di comando operativo.
La mancanza di una definizione precisa relativa alla qualità e tipologia dei mezzi quantificati sia nei documenti dell’Ue che dai singoli paesi lascia  inoltre incerta l’effettiva portata dei contributi dei donatori, per lo meno fino alla conferenza di fine novembre.