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Osservatorio sulla Difesa Europea, maggio 2003

15/05/2003

2-3 Maggio 2003 
Consiglio Informale Ministri Esteri - Irak, Relazioni Transatlantiche, Concetto Strategico Ue

I Ministri degli Esteri dell’Ue si sono riuniti informalmente a Rodi e Castellorizo. Al centro della discussione è stato posto il ruolo dell’Unione Europea nella fase post-bellica in Irak. Sono emerse diversità di vedute fra i Ministri, ma i governi europei hanno assunto una linea favorevole all’inclusione di un forte ruolo delle Nazioni Unite; contemporaneamente, diversi paesi (fra cui, oltre al Regno Unito, potenza occupante, si inseriscono Polonia, Italia, Spagna e Paesi Bassi) hanno annunciato la propria partecipazione ad una forza di stabilizzazione dell’Irak. 
I quattro paesi (Belgio, Francia, Germania e Lussemburgo) riunitisi il 29 Aprile per approfondire le problematiche della difesa europea hanno presentato e discusso i risultati del loro incontro con gli altri colleghi. I due aspetti del vertice ”dei quattro” che hanno destato maggiori perplessità riguardano la proposta di istituire un comando europeo separato dalla Nato e di adottare una clausola di solidarietà. 
Infine, Ministri hanno richiesto all’Alto Rappresentate Solana di preparare per il Consiglio Affari Generali e per il Consiglio Europeo del 20 Giugno un documento di definizione del concetto strategico dell’Unione Europea. Il documento includerà un’analisi dello scenario di sicurezza e delle prospettive del rapporto transatlantico.

19 Maggio 2003 
Ministri Difesa Ue - Dichiarazione Capacità e Ecap

I Ministri della Difesa dell’Unione si sono riuniti per discutere gli sviluppi delle iniziative in materia di capacità operative e politica degli armamenti. 
Secondo la “Dichiarazione sulle capacità militari dell’Ue” da loro approvata, l’Unione è ufficialmente in grado di svolgere operazioni nell’ambito di tutte le missioni di Petersberg, pur con alcune limitazioni. 
Al fine di colmare le rimanenti lacune operative, evidenziate dalle relazioni dei 19 gruppi di lavoro della prima fase del Europan Capability Action Plan (Ecap) il 1 Maggio, è stata lanciata la seconda fase di sviluppo, con la costituzione di dieci gruppi responsabili per l’applicazioni di soluzioni in alcuni settori chiave (fra cui aerei senza pilota, difesa da attacchi non convenzionali, trasporto strategico, forze speciali). 
Il processo di acquisizione di queste ulteriori capacità dovrebbe essere favorito dall’istituzione a livello intergovernativo di un’agenzia europea degli armamenti. Alcuni Ministri hanno appoggiato la proposta di esentare alcuni incrementi di spesa per la difesa dal computo dei criteri del Patto di Stabilità; la questione non ha ottenuto un consenso unanime. 
E’ stato inoltre adottato il nuovo catalogo delle capacità militari (Helsinki 2003).

19-20 Maggio 20003 
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne - Gestione Crisi, Capacità, Armamenti

Il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne riunitosi a Bruxelles ha discusso l’avanzamento della capacità di gestione delle crisi dell’Unione, a seguito del raggiungimento degli accordi permanenti con la Nato e dell’avvio delle prime missioni dell’Ue in Bosnia e Macedonia (Fyrom). 
Per quanto concerne lo sviluppo delle capacità militari dell’Unione, il Consiglio ha adottato la Dichiarazione dei Ministri della Difesa del 19 Maggio. 
Il Consiglio si è dichiarato favorevole allo sviluppo di un’agenzia europea intergovernativa per lo sviluppo delle capacità, dotata di adeguate risorse e appoggia la riforma del settore industriale della difesa e il coordinamento nell’ambito della ricerca e sviluppo. 
E’ stato formalmente nominato il Generale italiano Rolando Mosca Meschini come Presidente del Comitato Militare (Eumc) per tre anni a partire dal 9 Settembre 2004, a seguito dell’indicazione all’unanimità dello stesso Eumc, riunitosi il 7 Maggio.