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The Key Powers' Construction of the Mediterranean

07/09/2017

Nel ventunesimo secolo la geopolitica della regione mediterranea è cambiata rapidamente, in parte a causa di dinamiche statuali locali e in parte come risultato di cambiamenti a livello internazionale e a un livello regionale più ampio. L’Unione europea non è più il prevalente o principale attore in questa regione e deve ora bilanciare le proprie politiche e i propri interessi con l’influenza notevole di un certo numero di superpotenze e di potenze regionali. Tra le superpotenze che esercitano una chiara influenza vi sono gli Stati Uniti, la Cina e la Federazione Russa, ognuno dei quali persegue i propri diversi interessi nell’area. Accanto a loro vi sono diverse potenze regionali, molte delle quali sono relativamente dei nuovi arrivati che portano con sé priorità e narrazioni molto diverse per la regione mediterranea: l’Iran, il Qatar e l’Arabia Saudita. E poi ci sono Turchia e Israele, potenze regionali “residenti” la cui presenza è considerevole nel Mediterraneo e che hanno inoltre relazioni di lunga durata con l’Unione europea. L’analisi di come questi otto poteri percepiscono il Mediterraneo, interagiscono con e in esso e di come si comportano nel perseguire i loro interessi è al centro di questo saggio, che intende illustrare quali siano le aree di divergenza e concorrenza nonché le basi per una possibile cooperazione dell’Ue con uno o più di questi stati.

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