The Internationalisation of the Chinese Renminbi and China’s Digital Currency Plans

La Cina ha messo in atto riforme importanti per rafforzare la posizione internazionale della sua valuta. La presenza del renminbi resta comunque contenuta a livello globale. Ciò è dovuto alla struttura economica della Cina (un persistente avanzo delle partite correnti e un conto finanziario in parte chiuso) e al controllo del governo sull’economia. La Cina è anche un precursore della Central Bank Digital Currency (Cbdc). Lo yuan digitale (e-cny) è già attivo in una sperimentazione su larga scala e molti pensano che potrebbe dare un forte impulso all’internazionalizzazione del renminbi. Quest’ultima richiederebbe però importanti riforme economiche che non possono essere aggirate con l’utilizzo di nuove tecnologie. È quindi improbabile che l’e-cny rafforzi la presenza internazionale del renminbi. La sua tecnologia di base potrebbe però essere esportata in altri paesi che desiderano implementare le proprie Cbdc. Proprio come con le apparecchiature per le telecomunicazioni, questo scenario metterebbe la Cina nella posizione del fornitore di un’infrastruttura critica. L’esportazione della tecnologia e-cny potrebbe anche, a lungo termine, facilitare la creazione di reti di pagamento alternative, anche se questo scenario non sembra molto probabile.