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I divari regionali nello sviluppo indiano

15/06/2011

Il secondo numero di IndiaIndie affronta il nodo cruciale dello sviluppo ineguale nell’Unione Indiana, avvalendosi dell’autorevole contributo dell’economista C. P. Chandrasekhar. La ricostruzione della mappa delle diseguaglianze regionali è uno strumento essenziale per la comprensione della complessità che è propria del tessuto socio-economico indiano. I divari che caratterizzano il territorio dell’Unione, e, in particolar modo, quello che separa la parte nord-orientale del paese da quella occidentale e meridionale, affondano le loro radici nel passato coloniale dell’India, da cui l’importanza di collocare questo tema in prospettiva storica. Sebbene la questione della riduzione delle disparità regionali fosse in cima alla lista delle priorità del governo indiano all’indomani dell’Indipendenza, il processo di sviluppo capitalistico panindiano ha mostrato nel corso del tempo una forte propensione a dispiegarsi in modo profondamente diseguale nel territorio. Ciò ha di fatto comportato il consolidarsi, sino ai giorni nostri, delle gravi difficoltà che attraversano la parte nord-orientale del paese rispetto ai diversi indicatori di sviluppo. L’approfondimento che qui proponiamo ci guida attraverso queste complesse geografie, inducendoci a riflettere sulla non linearità del rapporto fra crescita economica e riduzione della povertà, e facendo altresì sorgere un interrogativo non secondario sulla sostenibilità nel lungo periodo dell’attuale traiettoria di crescita economica dell’India. A fronte di tutto ciò emerge con chiarezza il ruolo cruciale delle politiche di sviluppo nell’affrontare con successo la questione della diseguaglianza.

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