
Lo scoppio della guerra nel Donbas ha portato all’attenzione di tutti ciò che da anni era evidente per gli analisti della difesa ucraini: ossia che l'esercito ucraino – insufficientemente addestrato, equipaggiato e finanziato – difficilmente sarebbe stato in grado di difendere la sovranità e l'integrità territoriale del paese. La conduzione incerta delle operazioni e le tragiche sconfitte subite dalle forze ucraine hanno messo in luce la crescenti divisioni interne della leadership politica e militare. È ormai evidente che all'interno del Ministero della Difesa e dello Stato Maggiore è in atto uno “scontro di civiltà” tra una gestione delle risorse e una pianificazione delle operazioni in stile “sovietico” un approccio più aperto e orizzontale. In un momento in cui la sicurezza del paese è gravemente compromessa, è urgente modernizzare l'esercito ucraino e portare a compimento le riforme della difesa, non solo al fine di garantire la sicurezza del paese ma anche in funzione di un consolidamento della democrazia nell’Ucraina post-Maidan.
Introduction
1. Dolgostroi – Defence reforms in independent Ukraine
2. Fighting in the Donbas
2.1 Ilovaisk
2.2 The Donetsk Airport
2.3 Debal'tseve
3. A clash of civilisation
4. Modernising the Army
Conclusions