Cryptoassets and the Lack of International Regulatory Coordination

Nonostante la loro rapida crescita e il loro consolidarsi, il panorama normativo internazionale per le criptovalute rimane frammentato. Con le sempre maggiori interconnessioni tra i mercati delle criptovalute e la finanza tradizionale, diventano pressanti le preoccupazioni relative al rischio sistemico, all’arbitraggio e all’integrità del mercato. I tentativi di stabilire un coordinamento multilaterale sono stati ostacolati dai divergenti approcci nazionali guidati da interessi strategici, politici ed economici. Gli Stati Uniti, l’Unione europea, la Cina e altre autorità hanno adottato posizioni politiche nettamente diverse, riflettendo non solo approcci normativi contrastanti, ma anche considerazioni geopolitiche. Le stablecoin, in particolare, sono emerse come un nuovo vettore di influenza monetaria, con token garantiti dal dollaro che rafforzano a livello globale il ruolo del dollaro statunitense, sollevando al contempo preoccupazioni sulla stabilità finanziaria e sull’extraterritorialità. Mentre le istituzioni multilaterali continuano a sviluppare linee guida non vincolanti, i governi nazionali stanno trattando sempre più lo spazio normativo delle criptovalute come un terreno di competizione geopolitica.