Responsabile di programma: Alessandro Marrone [2]
Team di ricerca: Elio Calcagno [3], Maria Vittoria Massarin [4], Nicolò Murgia [5], Karolina Muti [6], Michele Nones [7], Gaia Ravazzolo [8]; Vincenzo Camporini [9], Salvatore Farina [10] e Stefano Silvestri [11] (consiglieri)
Il Programma Difesa dello IAI studia quattro elementi complementari: le politiche adottate da governi, istituzioni ed organizzazioni internazionali nel campo della difesa; gli sviluppi militari [12] e la cooperazione con la componente civile; le relative dinamiche di mercato, industriali e tecnologiche [13]; lo spazio [14] come dominio trasversale. Si tratta di un approccio integrato unico in Italia, che attualmente tiene conto della guerra russa all’Ucraina [15].
Nel fare ciò, la politica di difesa dell’Italia viene considerata rispetto a tre contesti geopolitici di riferimento: europeo, con particolare attenzione rivolta all’UE [16], ai suoi stati membri e al Regno Unito [17]; transatlantico, con un articolato focus sulla NATO e sugli Stati Uniti; “Mediterraneo allargato”, in particolare rispetto a sicurezza marittima [18], missioni militari italiane e partenariati nella difesa con gli stati della regione. Tre contesti che corrispondono ai tradizionali tre cerchi della politica estera italiana.
Il team di ricercatori guida o fa parte di consorzi europei di ricerca [19], produce articoli, report [20] e pubblicazioni scientifiche, organizza conferenze pubbliche e seminari a porte chiuse, è attivo sui media [21] e social media nell’informare e stimolare il dibattito italiano ed europeo.
Il Programma Difesa ha costruito nel tempo un’ampia e solida rete di rapporti con i policy-makers nelle istituzioni italiane (Ministeri della Difesa [22], degli Esteri e dello Sviluppo Economico, Presidenza del Consiglio, Parlamento [23]), UE (European Defence Agency [24], Commissione Europea, Parlamento Europeo) e NATO (Nato Defence College [25], Allied Command Transformation [26], Nato Public Diplomacy Division, Nato Strategic Direction South Hub [27]), nonché con vari interlocutori dell’industria dell’aerospazio, sicurezza e difesa in Italia ed in Europa.
Istituito come Programma autonomo nel 2018, conduce la sua attività in stretta collaborazione con il Programma Sicurezza [28] potendo contare su una tradizione IAI, lunga oltre 50 anni, di attività di ricerca sul filone sicurezza&difesa e di interazione con i decision-makers ed il dibattito pubblico.
Progetti in corso [29]