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Gli italiani e la politica estera 2020

15/06/2020

Cosa pensano gli italiani dell’azione esterna del governo Conte II? Ritengono che abbia fatto meglio o peggio del precedente esecutivo, per esempio sulla migrazione e la crisi in Libia? Come vedono i rapporti con l’Ue? Accetterebbero aiuti comunitari se sottoposti a condizioni? Quanti voterebbero, in caso di referendum, per un’uscita dall’Unione o dall’eurozona? Temono l’ascesa della Cina? Che giudizio danno dei leader stranieri? Sono per Trump o per Biden? Quanto sono cambiate le percezioni in materia di migrazione e ambiente? E quali sono, su tutte questi problemi, le opinioni prevalenti negli elettorati dei vari partiti? Lo IAI – nell’ambito della partnership strategica con la Fondazione Compagnia di San Paolo – e il Laboratorio Analisi Politiche e Sociali (LAPS) dell’Università di Siena hanno realizzato un’indagine di opinione volta ad analizzare i punti di vista degli italiani sulle principali questioni di politica estera che riguardano il nostro paese. L’indagine è stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione anagrafica residente in Italia. Il rapporto, presentato nel corso del web meeting “La politica estera vista dagli italiani. Rapporti con l’Ue, azione del governo, sfide globali” del 16 giugno 2020, fornisce anche utili confronti con i risultati delle indagini degli anni passati, mettendo così in luce alcune linee di tendenza nelle opinioni degli italiani rispetto alla politica estera.

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