Technologies vs environmental crimes
Il mondo affronta una nuova, grande ondata di crimini ambientali, che tocca settori tradizionali, ma anche inaspettati: deforestazione e miniere illegali, furto d’acqua e pesca illegale, crimini finanziari che finanziano bracconaggio, traffico di rifiuti e molto altro. Forze di polizia ambientale, ONG, organizzazioni internazionali hanno però ora a disposizione gli strumenti tecnologici per poter affrontare questi crimini; droni, sensori interconnessi, app ma anche e soprattutto un uso sempre più importante dei satelliti, che non solo rendono più facili le indagini, ma permettono anche di vedere quello che un tempo era invisibile. Le tecnologie da sole però non bastano; è necessaria una serie di misure politiche, sociali ed economiche perché siano veramente efficaci.
L’evento discuterà il ruolo di tecnologie come i dati satellitari del progetto Copernicus o i droni per il monitoraggio nell’ambito della lotta ai crimini ambientali globali, con casi studio da Europa, Centro America e Sudest Asiatico.
Programma
- Intervengono
Lorenzo Colantoni
Senior Fellow, Energy, Climate and Resources Programme, Istituto Affari Internazionali
Simone Lucatello
Senior Scientist climate Change, Global Environmental Studies, UN/IPCC leading author, Instituto Mora México
Lingua di lavoro: inglese
This workshop takes place in the framework of the PRODIGEES project. This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under the Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 873119.
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