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The future of popular mobilization in the Middle East and North Africa: Insights from 10 years of struggle

21/09/2021, Evento ibrido

A distanza di dieci anni dall'inizio delle proteste in Medio Oriente e Nord Africa, il processo di mobilitazione popolare che aspira a un cambiamento sostanziale dello status quo non si ferma. Nell'ultimo decennio, le piazze arabe hanno assistito alla nascita e alla trasformazione di diversi movimenti di resistenza popolare nonché a reazioni da parte dei governi nazionali differenti, il tutto in un contesto geopolitico regionale sempre più conflittuale.

Il progetto congiunto IAI-ECFR-CeSPI "10 years of protests in the Middle East and North Africa. Dynamics of mobilisation in a complex (geo)political environment" ha approfondito la dimensione locale, nazionale e internazionale dell'ultimo decennio di proteste in Medio Oriente e Nord Africa concentrandosi sui casi studio di Algeria, Egitto, Iraq, Libano, Marocco, Sudan e Tunisia. A partire dall'analisi condotta sia sui singoli casi studio che comparativa, la conferenza finale del progetto guarda al futuro delle rivolte, ponendo nuove domande per portare avanti il dibattito:
Come si rapportano fra loro i processi di mobilitazione in Medio Oriente e Nord Africa dell'ultimo decennio? Cosa ci dicono le speranze e le strategie dei diversi movimenti di protesta sulle sfide presenti e future inerenti al cambiamento politico nei contesti nazionali e a livello regionale? Quali sono le prospettive e le percezioni delle piazze riguardo alle dinamiche politiche in corso, alla cooperazione esterna e al futuro della regione?

Attraverso le riflessioni degli esperti direttamente coinvolti nella ricerca e della prospettiva di ricercatori-attivisti che hanno avuto esperienza diretta delle proteste, la conferenza finale del progetto offrirà l'opportunità di guardare al futuro della mobilitazione popolare in Medio Oriente e Nord Africa. Nella prima sessione verranno analizzate le dinamiche di mobilitazione nella regione e forniti spunti di riflessione per una lettura comparativa, mentre la seconda sessione darà spazio alle prospettive degli attivisti di contesti nazionali selezionati e della regione più ampia.

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