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EUrAsia2022: La guerra in Ucraina vista dall’Asia orientale

23/03/2022 - 24/03/2022, Webinar
Add to Calendar EUrAsia2022: La guerra in Ucraina vista dall’Asia orientale Webinar Organizer 2022-03-23 00:00:00 2022-03-24 00:00:00 none@iai.it Europe/Paris public

L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha scatenato quella che è stato spesso definita come una delle guerre più violente in Europa nel secondo dopoguerra, e altresì come possibile miccia per un conflitto globale. Com’è vista la guerra dall’Asia orientale? Quali sono le possibili implicazioni per la Repubblica popolare cinese nonché per i principali alleati degli Stati Uniti in Asia, Giappone e Corea del Sud? Le due tavole rotonde mirano a rispondere a tali quesiti e intraprendere una discussione che possa fare luce sulle ripercussioni che la guerra russo-ucraina avrà in Asia orientale.

 

23 marzo 2022 - Tokyo, Seul e Asia-Pacifico: prospettive sul conflitto e possibili sviluppi
Con l’escalation militare di fine febbraio 2022, il conflitto russo-ucraino sta contribuendo massicciamente a ridisegnare le politiche di difesa, energetiche e di accoglienza dei paesi dell’Europa occidentale e orientale, sullo sfondo di un apparente distanziamento dagli affari continentali di Stati Uniti e Gran Bretagna. Quale impatto avrà la guerra sulle politiche di sicurezza dei due principali alleati degli Stati Uniti in Asia orientale, confinanti (o quasi) con le regioni più orientali della Federazione Russa? In che modo l’assertività russa è percepita e gestita dai due attori alla luce delle rispettive priorità strategiche fino ad oggi? Grazie al contributo di 3 studiosi italiani di relazioni internazionali dell’Asia orientale, la tavola rotonda mira ad analizzare il posizionamento del governo giapponese e del Giappone post-Abe e della Corea del Sud in piena transizione politica, dall’amministrazione democratica di Moon Jae-in a quella conservatrice di Yoon Suk-yeol, rispetto al conflitto in Ucraina.

 

24 marzo 2020 - Pechino: protagonista o spettatrice?
Sin dall’inizio del conflitto militare, l’attenzione internazionale si è rivolta non solo ai due protagonisti, la Russia e l’Ucraina, ma altresì alla Repubblica Popolare Cinese e Taiwan. Speculazioni si sono concentrate su quali siano le implicazioni concrete del rafforzamento delle relazioni bilaterali tra Russia e Repubblica popolare, specialmente alla luce della dichiarazione congiunta del 4 febbraio con cui Xi Jinping e Vladimir Putin hanno definito quella tra i due paesi una “amicizia senza limiti”. E ancora, molto si è discusso sulle ripercussioni per Taiwan dell’invasione russa dell’Ucraina. Come comprendere l’atteggiamento della classe dirigente cinese nei confronti della guerra russa-ucraina? Quali sono gli elementi di continuità e quali quelli di novità della postura odierna rispetto alla tradizione diplomatica della RPC? Come leggere le relazioni sinorusse contemporanee? Com’è vista la posizione cinese dall’Europa e quale ruolo può avere quest’ultima per creare un fronte unito alla RPC capace di porre fine alle violenze militari?
Grazie alla partecipazione di studiosi e studiose esperti/e di politica estera della RPC e di relazioni UE-Cina, la tavola rotonda si propone di rispondere a tali quesiti e fare luce su come sia visto la guerra da Pechino e quali siano le ripercussioni per il grande paese asiatico.