Ai microfoni di Nessun Luogo è Lontano, Nathalie Tocci commenta le conseguenze dell'incontro a Mosca tra Haftar e Sarraj e dell'influenza della diplomazia truca-russa nella guerra civile in Libia. Il suo intervento dal minuto 38:45.
Vincenzo Camporini ha commentato il raid americano che ha causato la morte del generale iraniano Soleimani considerandolo “un atto di guerra che avrà serie ripercussioni in tutta l’area mediorientale e che coinvolgerà sia Israele, quale potenziale target di vendetta iraniana che tutta la comunità internazionale, Europa in testa. Quest’ultima priva di qualsiasi strumento sia diplomatico che militare utile a contare qualcosa”.
Ai microfoni di Radio In Blu, Ferdinando Nelli Feroci commenta la situazione precaria della Libia e il riscontro positivo al cessate il fuoco dopo quasi più di 10 mesi di scontri e gli sviluppi dello scontro diretto tra Stati uniti e Iran, anche in funzione di un'Europa poco interessata.
Alessandro Marrone commenta le provocazioni del presidente Trump, autore della nuova sigla Nato-Me riferito al Medio oriente, il quale ha sottolineato come l'Alleanza atlantica dovrebbe stravolgere la propria composizione e i propri compiti
Silvia Colombo interviene a Radio Popolare per parlare della situazione attuale tra Stati uniti e Iran dopo il raid americano a Baghdad in cui è stato ucciso il generale iraniano Suleimani e la risposta iraniana con l'attacco a due basi americane in Iraq.
Giampiero Gramaglia, nella trasmissione condotta da Francesco De Leo, commenta i principali fatti della giornata, dal trionfo di Boris Johnson all'accordo Usa-Cina sui dazi, fino alla situazione libica.
Giampiero Gramaglia, nella trasmissione condotta da Francesco De Leo, commenta i principali fatti della giornata, dal bombardamento Usa in Iraq e Siria alla fuga in Libano dell'ex presidente della Nissan Ghosn.