Fortezza Europa

Lanterna è il podcast dell’Istituto Affari Internazionali che fa luce sulla direzione che imbocca l’Europa in un mondo che cambia. Un podcast che va oltre la semplice informazione, offrendo un'analisi approfondita dei temi più urgenti dell'agenda europea: difesa, transizione energetica, migrazione, allargamento e molto altro.
I ricercatori dell'Istituto Affari Internazionali dialogheranno tra loro, guidati dal giornalista Gabriele Rosana, per offrire prospettive autorevoli e approfondimenti esclusivi. La serie è a cura di Nicoletta Pirozzi, responsabile del programme "Ue, politica e istituzioni" dello IAI e Gabriele Rosana, mentre la realizzazione tecnica è affidata a Lorenzo Ascione.
Nel terzo episodio parliamo di politiche migratorie e della cosiddetta "Fortezza Europa". La stretta su accoglienza e rimpatri è coerente con l’affermazione delle forze di destra nelle urne delle europee dell'anno scorso, e in sintonia bipartisan con l’orientamento che si registra tra i governi. Nell’ultimo decennio, a livello europeo, s’era registrato uno stallo nel tentativo di riformare il sistema di asilo Ue, poi superato con l’adozione del Patto sulla migrazione: uno degli ultimi grandi provvedimenti della passata legislatura a tagliare il traguardo, trova quello che è stato descritto come un equilibrio tra responsabilità (dei Paesi di primo arrivo) e solidarietà (degli altri). Nei primi mesi del nuovo mandato, invece, sono arrivati altri interventi puntuali: un nuovo regolamento sui rimpatri, che apre alla possibilità di centri per il rimpatrio in Paesi non-Ue, e un intenso lavoro per definire il perimetro dei Paesi terzi sicuri, concetto legale che influenza il destino, e le possibili deportazioni, delle persone migranti che arrivano nell’Ue.
A parlarne con il giornalista Gabriele Rosana sono il responsabile di ricerca del programma “UE, Politiche e Istituzioni”, Luca Barana, che si occupa in particolar modo di questioni migratorie, e il ricercatore del programma “Politica estera dell’Italia”, Filippo Simonelli, il cui focus principale è sulle relazioni con il continente africano, interlocutore di primo piano dell'Ue e dell'Italia quando in materia di gestione e contenimento dei flussi.