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L'Italia e il peacekeeping culturale

Lo scorso febbraio nascevano a Roma i Caschi Blu della Cultura, un'unità speciale - forze dell’ordine, restauratori e studiosi italiani - pronta a intervenire nelle aree di crisi per contenere e risanare i danni subiti dal patrimonio culturale. L'iniziativa, in coordinamento con l’Unesco, ha portato finora gli operatori italiani non solo in zone di guerra come l'Iraq e la Siria, ma anche nelle regioni italiane colpite dal terremoto, dove ha permesso di mettere in salvo oltre 18mila opere.