Se non si visualizza correttamente questa e-mail cliccare qui


IAINEWS

in questo numero:
Difesa Ue, Iran-Usa, Turchia, Russia

novembre 2017

Per una difesa comune europea

Il 30 ottobre lo IAI ha incontrato l’Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e il ministro della Difesa Roberta Pinotti

Mogherini: «Perché ora? Credo che ci siano una serie di fattori acceleranti, come per esempio la Brexit o la necessità di sviluppare un’autonomia rispetto a Washington pur mantenendo un rapporto di collaborazione strettissimo con la NATO. Ma credo che il vero fattore scatenante sia stata la domanda di sicurezza da parte dei cittadini europei»

Guarda la registrazione video dell'evento

Articoli


Il futuro della difesa europea: cyber e spazio?

di Jean-Pierre Darnis

«Il settore spaziale fornisce importanti lezioni: quando gli Stati non possono soddisfare i propri bisogni autonomamente, sia in termini di risorse tecnologiche sia di investimenti, sono più predisposti a rivisitare i concetti di sovranità e a concedere all’Ue di sviluppare e fornire un insieme comune di tecnologie e servizi»

Leggi altri articoli su Affarinternazionali.it

Trump e l’accordo nucleare con l’Iran: tra opportunismo e vanità

di Riccardo Alcaro

«Trump forse pensa di stare semplicemente rispettando una promessa elettorale, visto che ha sempre criticato l’accordo. Ma se c’è qualcosa per cui il Presidente americano si è distinto per coerenza è il sistematico tentativo di distruggere quanto fatto da Barack Obama: dall’accordo commerciale transpacifico al clima, dalle politiche migratorie alla riforma sanitaria e ora all’accordo con l’Iran»


L’orso sovietico e le risposte della NATO alla Zapad 2017

di Guillaume Lasconjarias e Lukáš Dyčka

«Uno degli obiettivi della Zapad 2017 è di carattere politico. Sottolineando le sue capacità militari e dimostrando un certo livello di professionalità e di preparazione di alcune unità militari la Russia vuole rassicurare i propri alleati e scoraggiare gli avversari. (…) Agli avversari – in questo caso la NATO e gli USA - dimostra in che modo l’esercito russo è migliorato e si è modernizzato nonostante le sanzioni occidentali del 2014»

Leggi gli altri IAI Commentaries

Vuoi diventare socio IAI?
Scopri come

Notizie ed eventi


Donne mediatrici nel Mediterraneo

Il 26 ottobre è nato il Mediterranean Women Mediators Network, la prima rete di donne mediatrici nel Mediterraneo, su iniziativa del Ministero degli Esteri, lo IAI e WIIS Italy. L’iniziativa mira a coordinare l'impegno e le esperienze di oltre 40 donne di 25 Paesi dell'area nella mediazione dei conflitti del Mediterraneo.

Per saperne di più…
10 Novembre

Brexit e le lezioni del modello norvegese. Lo IAI incontra Ulf Sverdrup, Direttore dell’Istituto norvegese di Relazioni internazionali (NUPI)

Registrazioni

L'Istituto accetta candidature per svolgere stage curriculari nell'ambito degli studi di sicurezza, difesa e aerospazio (scad. 3/12/2017) e nell'ambito della comunicazione istituzionale (scadenza 17/11/2017)

Approfondimenti


La politica estera vista dagli italiani

a cura di IAI e Università di Siena

«Crisi dei migranti, minaccia terroristica, Brexit ed elezione di Trump alla presidenza degli Stati Uniti sono i principali eventi che hanno caratterizzato il quadro internazionale negli ultimi anni, creando nuovi rischi, ma anche incertezze e divisioni sulla strategia più efficace per affrontarli»


Turchia: gli elementi di resilienza della società civile

di Sinan Ülgen

«Nonostante fosse sotto pressione da un punto di vista politico, la società turca ha mostrato degli elementi di resilienza rilevanti (…) Tutti gli attori politici hanno creato un fronte comune di opposizione per resistere al tentato colpo di stato del luglio 2016. Ma, oltre ai partiti politici, negli ultimi anni anche la società civile ha migliorato la sua capacita di organizzarsi in movimenti pacifici di resistenza»

Leggi gli altri IAI Working Papers...

I fattori economici e demografici nella regione MENA

di Musa McKee, Martin Keulertz Negar Habibi Mark Mulligan Eckart Woertz

«Nonostante ci sia un declino generale dei tassi di fertilità, nel 2090 la popolazione regionale del MENA supererà quella Cina, in termini di crescita demografica. Degradazioni delle terre, stress idrico e urbanizzazione avranno un impatto significativo sullo sviluppo futuro della regione»

Leggi gli altri MENARA papers...

linkedin
youtube
website

Istituto Affari Internazionali - IAI


Via A. Brunetti 9 - 00186 Roma - Tel.: +39/063224360 - e-mail: iai@iai.it - www.iai.it


Cliccare qui per inoltrare ad un amico

Questa email è stata inviata da noreply@iai.it a %Subscriber:EmailAddress%
Se non si desidera più ricevere in futuro nostre comunicazioni, cliccare qui