Il Programma per l’industria europea della difesa: rilevanza, sfide e opportunità per l’Italia

I vertici UE hanno recentemente annunciato nuovi piani per investire nell’industria europea della difesa. Ma l’unica iniziativa con un proprio impianto normativo e un proprio bilancio al momento in fase di negoziazione tra le istituzioni UE e gli stati membri è il Programma per l’industria europea della difesa (European Defence Industrial Programme, Edip), parte della Strategia industriale europea per il settore della difesa (European Defence Industrial Strategy, Edis) proposta dalla Commissione europea a marzo 2024.
Questo paper riprende il testo dell’intervento dell’autore nell’audizione [5] sul tema “Nuova strategia industriale europea per il settore della Difesa” e “Programma per l’industria europea della difesa”, svoltasi presso la Commissione Affari esteri e difesa del Senato il 13 febbraio 2025. L’intervento problematizza la suddetta strategia europea e in particolare il programma Edip da una prospettiva italiana, trattando cinque punti: la rilevanza del programma in relazione al suo budget; l’equilibrio tra acquisizioni UE e non UE; il problema del cofinanziamento italiano al programma; le sfide quanto a pianificazione, normative e risorse umane della Difesa italiana per attuarlo; la strategia Edis come opportunità per un cambio di paradigma della Banca europea degli investimenti.