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Italia-Iraq: dal Comando NATO alle sfide di stabilizzazione

08/03/2022

Il Medio Oriente continua ad affrontare sfide sovrapposte dovute sia alle fragilità interne ai singoli stati – l'erosione dei contratti sociali, le problematiche socio-economiche e i governi sempre più autoritari – sia alle marcate rivalità interstatali che, insieme all'eredità dell'interventismo straniero, rendono l’ecosistema regionale altamente instabile. L'Iraq rimane particolarmente esposto a questo moltiplicarsi di crisi, trovandosi al centro dello scontro geopolitico tra diverse asse contrapposte, ma anche facendosi carico di tentativi di dialogo e disgelo intra-regionale. Alle prese con una difficile crisi politica interna e ripetute ingerenze esterne, l'Italia assumerà il comando della Missione NATO in Iraq a partire da maggio 2022, subentrando al crescente disimpegno Usa.

L'evento è stata l'occasione per discutere di queste e altre tematiche relative ai rapporti bilaterali tra l'Italia e l'Iraq, i rischi e le opportunità connesse al crescente ruolo dell'Italia nel paese e una riflessione sulle principali sfide future, incluse le preoccupazioni per la continua minaccia dell'Isis in Iraq e le incognite relative ai negoziati in corso a Vienna per la ripresa della Jcpoa, l'accordo sul programma nucleare iraniano, i cui risultati avranno senzaltro risvolti anche sull'Iraq.